Presso l’Auditorium Bettolini, nella serata di lunedì 9 dicembre si è tenuta la settima Riunione Tecnica della Sezione di Chiari della Stagione Sportiva 2024/2025, un appuntamento che potrebbe essere definito storico dato che ad intervenire sono stati il Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alberto Zaroli, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia Emilio Ostinelli, il Sindaco della Città di Chiari Gabriele Zotti con l’Assessore allo Sport Roberto Goffi ed il Prevosto Monsignor Gian Maria Fattorini.
L’incontro si è aperto con una breve presentazione agli ospiti della realtà arbitrale clarense, presente sul territorio dal 1948, accompagnata dalle parole dal Presidente di Sezione Marco Vanoli: “Siamo costantemente impegnati a formare ragazzi e ragazze che ogni fine settimana scendono in campo per dirigere gare dei campionati provinciali e dilettantistici, fino alla Serie D – più di duemila gare all’anno – ; ad oggi contiamo centoquarantaquattro associati con una buona componente femminile e ciò non può che rendere orgogliosi tutti quanti e stimolarci a fare sempre meglio”, alle quali si è aggiunto il Presidente del CRA Lombardia Ostinelli: “La qualità del lavoro svolto a Chiari sta dando i propri frutti anche in Regione, con un numero sempre più crescente di associati impegnati nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, a riprova del clima positivo e di attenzione con cui qui si ha a che fare quotidianamente”.
Successivamente è stato dato spazio agli interventi delle autorità amministrative ed ecclesiastiche della Città di Chiari, con Monsignor Fattorini a rimarcare più volte lo stupore di poter conoscere da vicino la locale realtà arbitrale e l’ammirazione per il coraggio nel praticare questo sport: “Il vostro ruolo vi impone di essere in mezzo a due fuochi che vi mettono costantemente a dura prova, siate sempre forti: vi auguro buon cammino ed autentica professionalità”, seguito a ruota dall’Assessore allo Sport Goffi, il quale ha voluto sottolineare l’importanza dell’abnegazione per raggiungere un traguardo, con il successo frutto di studio ed allenamento e non del caso, dando sempre il meglio con passione e divertimento, e dal Sindaco Zotti, nipote dello storico Presidente della Sezione di Chiari Pietro Zotti (dal 1972 al 1988, con un’ottima sinergia con l’Amministrazione Comunale volta a valorizzare la nostra Associazione e la sua presenza sul territorio): “Ammiro molto la Sezione arbitri di Chiari in quanto da Primo Cittadino trovo l’arbitraggio un investimento di fondamentale importanza su formazione e sviluppo di soft skills, con giovani ragazzi e ragazze che imparano a prendere decisioni velocemente, a gestire ansie ed emozioni e tutto ciò sarà d’aiuto nella quotidianità”.
La parola è poi passata al Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli, relatore dell’incontro, il quale ha intrattenuto la platea dei presenti con interessanti spunti di riflessione sul significato di essere arbitri ed essere parte integrante dell’Associazione stessa: “L’esperienza di arbitrare è fantastica, è impegno, lavoro e formazione, è saper sopportare pressioni e prendere decisioni sotto pressione, è senso di responsabilità e team building ed è un modo per dedicarsi agli altri, in particolar modo quando si è Dirigenti”.
Particolare attenzione è stata poi portata da Zaroli all’importanza ed alla delicatezza di essere punti di riferimento: “L’arbitro è un punto di riferimento ovunque e come tale deve sempre essere ineccepibile nei comportamenti, le regole devono essere dentro ad ognuno di noi, poiché quando si è considerati in tal modo si viene osservati e considerati degli esempi da seguire”, con una sentita menzione alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, campionato nel quale la figura arbitrale trasmette serenità e felicità in quanto dà un senso di normalità ai partecipanti, poiché: “Se c’è l’arbitro allora la gara è davvero seria”.
Obiettivi chiari e vicini, questo il segreto per raggiungere ciascuno il proprio successo: “Fissatevi degli obiettivi che siano facilmente raggiungibili e step by step raggiungerete il traguardo più lontano che potremmo definire sogno, ma se doveste partire con l’idea di arrivare direttamente al sogno questo potrebbe con molta probabilità svanire, sfuggendo così dalla vostra portata”.
Durante il proprio discorso, da parte del Vice Presidente Zaroli non sono mancanti riferimenti all’impegno sociale dell’AIA, con il Protocollo d’Intesa sottoscritto con AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma – al motto “Never give up” ed al dilagante ed increscioso fenomeno della violenza ai danni dei direttori di gara: “La cosa più difficile in questi anni è stata dover parlare la domenica sera con genitori di
vostri coetanei e spiegare loro come possa una partita di calcio finire in Pronto Soccorso, come possa essere stato il loro figlio malmenato per un calcio di rigore o un’espulsione”.
Prima del brindisi natalizio con lo scambio di auguri, il messaggio conclusivo di Alberto Zaroli – ad uno dei suoi ultimi appuntamenti da Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri -: “Essere parte di questo mondo deve essere motivo di orgoglio, se siamo qui siamo fortunati e quando lo si è bisogna fare tutto con il sorriso: fate sempre la cosa giusta, in campo e nella vita”.