Si è tenuta nella serata di lunedì 07 febbraio 2022 l’ottava riunione tecnica obbligatoria prevista in calendario per la nostra Sezione, l’ultima, si spera vivamente e definitivamente, svolta in modalità telematica.
Non il solito tema tecnico a farla da padrone, bensì il confronto con uno Psicologo dello Sport, il collega ed arbitro effettivo Adriano Gervasoni della Sezione AIA di Bergamo, circa la gestione dell’ansia ed il combattimento dello stress in ambito sportivo, iniziativa che va in direzione delle linee guida a livello nazionale, nonché far partecipare alle riunioni tecniche associati che svolgono specifiche professioni.
La serata, come di consuetudine, si è aperta con i saluti del Presidente Marco Vanoli agli associati presenti, ai quali ha fatto seguito la presentazione, seppur momentaneamente solo virtuale, dei ventitré nuovi arbitri (dodici ragazze ed undici ragazzi) entrati a far parte della nostra Sezione grazie al progetto “arbitro scolastico” gestito dall’osservatore arbitrale Gaetano Ceriello e dai formatori interni al Consiglio Direttivo Sezionale.
Non sono mancate anche altre belle notizie tra le parole del Presidente: dalla riapertura dei locali sezionali ai raduni di metà stagione, dalla ripresa dei campionati agli ottimi risultati degli associati che i campionati non li hanno mai interrotti, se non per la breve e solita pausa natalizia.
Di seguito è stata la volta di Adriano, laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Bergamo e titolare di un Master in Psicologia dello Sport conseguito presso la Psicosport di Milano, il quale si è introdotto alla platea con una breve presentazione di sé, sia personale sia a carattere sportivo, condividendo poi con i presenti un video utile a meglio comprendere la differenza tra Psicologo dello Sport e Mental Coach.
Successivamente ci si è focalizzati sulla definizione del termine “stress” e la differenza tra “Eustress” e “Distress”, nonché quello positivo, il primo, indispensabile alla vita, e quello negativo, il secondo, in quanto si manifesta con eccessiva intensità, ripetitività e durata.
Un test auto valutativo, invece, ha permesso al relatore di trattare la differenza tra “ansia di tratto”, presente nei soggetti che indipendente dalle variabili esterne presentano uno stato di ansia pressoché perenne, ed “ansia di stato”, presente nelle persone che normalmente godono di un self control elevato ma che in presenza di particolari eventi (ad esempio verifiche a scuola, gare in ambito sportivo, …) possono presentare uno stato di ansia transitorio e circoscritto alla situazione.
“Createvi una vostra routine che aiuti a combattere un eventuale stato di ansia ed a ridurre lo stress, senza però essere rigidi e trasformare la routine in un rito, immaginate e parlate molto con voi stessi”, questo il consiglio di Adriano ai presenti, prima di sottoporre ai presenti un secondo test volto a comprendere il tipo di ansia presente in ognuno di noi.
Al termine del proprio intervento, il collega bergamasco ha dichiarato di essere a disposizione di tutti gli associati per ogni eventuale dubbio o richiesta, gesto molto apprezzato dai presenti i quali non hanno mancato l’occasione per iniziare a “sfruttarne” l’indubbia preparazione ponendo alcune domande circa i temi affrontati.
“Fate tesoro di quanto vi ha trasmesso Adriano stasera, preziosi elementi di aiuto per essere sereni che, uniti ai consigli tecnici della Sezione, possono assicurarvi crescita e qualità; la routine deve essere finalizzata ad essere preparati, non prevenuti, e a gestire una gara con flessibilità, considerando l’errore come un’importante opportunità di miglioramento da condividere”, queste le parole di congedo del Presidente di Sezione, al termine delle quali non sono mancati i ringraziamenti ad Adriano per i preziosi contenuti trasmessi.
A.E. Thomas Gottardi