Si è tenuta nella serata di lunedì 12 aprile 2021 la quattordicesima Riunione Tecnica Obbligatoria prevista in calendario per la nostra Sezione, svoltasi, come di consueto, mediante la piattaforma telematica Google Meet.
Caratteristica peculiare della serata è stata la condivisione della RTO con l’amica Sezione AIA di Lovere, un format fortemente voluto dai due Presidenti Sezionali in ottica di una sempre più rafforzata crescita associativa e tecnica per confronto.
L’incontro si è aperto con i saluti di Marco Vanoli, Presidente della Sezione clarense, e Sandro Ghiroldi, Presidente della Sezione loverese, alla platea dei presenti, entrambi molto entusiasti per essere riusciti ad organizzare quanto ci si stava apprestando a trascorrere con i propri associati.
La parola è passata poi al Presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi, come sempre presente per un saluto proprio e della Commissione lombarda intera, il quale ha esortato i circa cinquanta presenti ad essere il più attivi ed incuriositi possibile durante la serata, rafforzando tale “richiesta” affermando che “spaccare il capello e la voglia di curare i dettagli sono i due ingredienti fondamentali di una ricetta perfetta”.
Successivamente si è passati alla parte tecnica della serata, momento rivelatosi molto proficuo grazie all’elevato grado di preparazione dei due relatori, l’Arbitro Effettivo Andrea Zambetti per la sezione di Lovere e l’Assistente Arbitrale Andrea Perali per la sezione di Chiari, entrambi in forza alla CAN D.
Tutti gli associati hanno ricevuto circa una settimana prima della RTO un quiz composto da dieci filmati e per ognuno di essi ciascuno doveva stabilire quali fossero, nella propria opinione, l’eventuale provvedimento tecnico e/o l’eventuale provvedimento disciplinare da assumere nell’episodio appena visionato.
È proprio sulla disamina e sull’analisi di tali episodi che si è svolta la piacevole serata, trattando molti aspetti di tecnica ed astuzia arbitrale, tra i quali la gestione delle casistiche di SPA/DOGSO e le somiglianze/differenze tra grave fallo di giuoco e condotta violenta, il tutto accompagnato, appunto, da ottimi consigli e “segreti” dei due esperti associati nazionali.
Come sempre ribadito, la preparazione tecnica di per sé non è sufficiente, in quanto deve essere accompagnata e supportata da un’adeguata preparazione atletica, da una prevenzione attiva durante la gara e dalla tempestività e decisione nell’assunzione dei provvedimenti disciplinari.
Le piacevoli due ore trascorse insieme, seppur da remoto, si sono concluse con i ringraziamenti congiunti dei due Presidenti Sezionali ai relatori ed a tutti i presenti, intervenuti e non, e con la promessa di ripetere appuntamenti simili anche in futuro, soprattutto in presenza, con il solito entusiasmo, i soliti sorrisi, la solita passione ed il solito spirito di condivisione che caratterizzano ognuno di noi Arbitro, le nostre Sezioni e la nostra Associazione.
A.E. Thomas Gottardi